MIA TOTT I LEDER IN DISONEST ( NON TUTTI I LADRI SONO DISONESTI) ( 1993 )
In dialetto reggiano. In casa di un imprenditore entrano di soppiatto una coppia di ladri, marito e moglie. Lui č un attempato professionista, lei un’allieva alle prime armi. Lui dirige e insegna l’arte del furto, lei pasticcia e ruba quello che le serve per la casa. Arrivano i proprietari improvvisamente, i ladri si rifugiano sotto il letto, la signora non sa cosa mettersi per andare a teatro, il marito telefona all’amico preoccupato della situazione politica e dei controlli della finanza. Escono, i ladri riprendono il lavoro, ma suona il telefono, l’allieva risponde, č la moglie che si č dimenticata i gioielli, dice do sono nascosti. Tra equivoci e colpi di scena, ladro e padrone finiscono in cella, le mogli vanno a trovarli in galera, i poliziotti indagano, c’č un ricatto, una soluzione dove gli onesti diventano i ladri.
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