PARLAMENTO DEL RUZANTE REDUCE DALL’AFRICA ORIENTALE (1976 )
Introduzione avanspettacolare, canzoni, documenti giornalistici, ballerine, comici dello spettacolo per convincere gli italiani della necessità del posto al sole. Mascheroni del duce del re del papa e dei signori, l’Italia invita alla partenza. Il ritorno: Ruzante, montanaro reggiano ritorna a casa. ( Il dialetto va tradotto con il dialetto.) La situazione è presa dal Beolco, ma cambia per l’epoca e i ricordi. Restano i nomi e il nocciolo comico della furbizia e della viltà del carattere. Nella seconda parte, la scena si svolge a Bologna dove la Gnua è approdata al servizio di un signore dopo che Ruzante l’ha abbandonata per cercare lavoro nell’Agro pontino. Ruzante va per riprendersi la moglie, ma il signore non vuole cederla e lei non vuole ritornare nella miseria che il marito le riserva. Ruzante uccide il padrone della Gnua col coltello da pastore e pensa di tornare in Africa.
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